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SheepToShip LIFE, e la Sardegna si trasforma in un laboratorio di ecosostenibilità

Partito il progetto SheepToShip LIFE. E la Sardegna si trasforma in un laboratorio sperimentale sull’ecosostenibilità dei sistemi zootecnici in Europa. L’obiettivo è ambizioso: individuare e applicare soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas serra della filiera zootecnica e lattiero-casearia ovina sarda al fine di migliorare la sostenibilità ambientale dell’intero settore.

L’assessore regionale per la difesa dell’ambiente, Donatella Spano, ha sottolineato che l’aspettativa verso il progetto è quella di ricavare delle utili indicazioni operative da tradurre in strategia regionale.

La scelta non poteva cadere che sulla Sardegna, scelta come area di intervento del progetto in quanto fortemente rappresentativa del comparto ovino mediterraneo sia per quantità sia per coesistenza, tenuto conto delle dimensioni ristrette del territorio. 

SheepToShip LIFE si occuperà di comprendere, tramite la metodologia del Life Cycle Assessment, le implicazioni ambientali del latte prodotto secondo i sistemi agro-zootecnici più diffusi e dei formaggi DOP prodotti con latte di pecora, come il Pecorino Romano, il Pecorino Sardo e il Fiore Sardo attraverso un campione di duecento aziende ovine e dieci caseifici isolani, con lo scopo di individuarne i punti critici ambientali dei processi di produzione.

Per Pierpaolo Duce, responsabile di Ibimet-Cnr (Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Sassari), il fine del progetto è quello di dimostrare i benefici ambientali, economici e sociali dell’eco-innovazione delle filiere agro-zootecniche e lattiero-casearie ovine, nonché di promuovere politiche ambientali e di sviluppo rurale orientate al life cycle thinking, un approccio complessivo alla sostenibilità che tiene conto di ogni suo aspetto, compreso quello del consumo.

Con un budget complessivo di 2.610.000 euro e un partenariato costituito dall’Ibimet-Cnr, capofila, dall’Ispaam-Cnr, da Agris Sardegna, LAORE – Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura, dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna e dai Dipartimenti di Agraria e di Scienze Economiche Aziendali dell’Università di Sassari, il progetto avrà durata quadriennale.